Soggiorno La Pergola · Dintorni · Santa Maria Novella
Il nucleo della Chiesa di Santa Maria Novella è del sec. X. Il complesso attuale fu iniziato nel 1246 dai frati domenicani Sisto e Ristoro e completato nel 1360, con il campanile e la sagrestia, opera di Fra' Jacopo Talenti da Nipozzano.
La facciata, una delle più belle e antiche di Firenze, fu iniziata nel '300 e ripresa attorno al 1450 da Leon Battista Alberti incaricato dell'opera dalla famiglia Rucellai.
In questo capolavoro rinascimentale, l'Alberti si è richiamato ad elementi presenti nelle antiche chiese romaniche fiorentine, come il rivestimento marmoreo bicolore e le arcate cieche.
Geniale innovazione sono invece i due raccordi laterali racchiudenti grandi dischi intarsiati. L'interno della chiesa è a croce latina, diviso in tre navate da pilastri polistili sostenenti archi e volte ogivali a crociera. I due strumenti astronomici alle estremità della facciata (gnomone a sinistra e sfera armillare a destra) sono stati aggiunti nel 1572 dall'astronomo di Cosimo I de' Medici. Sono presenti numerose opere d'arte. Nella terza campata della navata sinistra, Trinità, Maria e Committenti, celebre affresco di Masaccio databile intorno al 1427; un crocifisso del Brunelleschi nella cappella Gondi, unica scultura il legno rimastaci dell'artista ; sulla parete d'ingresso, il crocefisso su tavola opera giovanile di Giotto; sulle pareti dell'abside, un ciclo di affreschi di Domenico Ghirlandaio rappresentanti Storie di Maria e del Battista, realizzati dall'artista fra il 1485 ed il 1490 con l'aiuto, fra gli altri, del giovane Michelangelo.Gli affreschi della cappella di Filippo Strozzi, con i Santi e scene dal Vecchio Testamento, sono di Filippino Lippi, mentre quelli nella cappella della famiglia Strozzi sono di Nardo di Cione.
Dal portale barocco a sinistra della facciata, si accede ai Chiostri di Santa Maria Novella. Il trecentesco Chiostro Verde accoglie affreschi di Paolo Uccello.